La Val di Fassa, incastonata tra le maestose Dolomiti del Trentino, offre una miriade di escursioni che permettono di immergersi nella bellezza incontaminata della natura.
Sommario dell'articolo
Tra queste, una delle più affascinanti è il percorso che parte da Alba di Canazei e conduce fino alla Malga Contrin, situata proprio ai piedi della Marmolada.
Questa escursione, perfetta anche per le famiglie con bambini (munite di zaino porta bambini), è un’avventura che unisce paesaggi mozzafiato, aria pura e un pizzico di avventura, il tutto in un contesto naturale straordinario.
Escursione alla Malga Contrin: il percorso
L’escursione è circa 12 km (6 km all’andata e 6 km al ritorno) con un dislivello di circa 500
Partenza: Parcheggio della Funivia Belvedere
L’escursione inizia dal parcheggio della funivia Belvedere ad Alba di Canazei, un punto di partenza comodo e ben segnalato. Da qui, si imbocca il sentiero che si addentra immediatamente nel cuore del bosco. La prima parte del percorso è caratterizzata da una piacevole ombra, grazie agli alberi imponenti che accompagnano i primi passi della camminata. Il terreno, dolcemente in salita, permette di iniziare a prendere confidenza con il ritmo dell’escursione.



Attraversando il Bosco fino a 1750 Metri
Proseguendo nel bosco, si sale gradualmente fino a raggiungere un’altitudine di circa 1750 metri. Questo tratto, sebbene presenti una moderata pendenza, è facilmente percorribile anche dai più piccoli, magari dotati di uno zaino per alleggerire il percorso. La vegetazione è rigogliosa, e i profumi del sottobosco accompagnano i camminatori, creando un’esperienza sensoriale completa. Il suono del vento tra gli alberi e il cinguettio degli uccelli rendono questo tratto di sentiero particolarmente rilassante e rigenerante.



Primo Rifugio e la Val Contrin
Dopo aver superato la quota dei 1750 metri, il sentiero conduce all’incontro con un primo rifugio, un’ottima occasione per fare una breve sosta e godersi il panorama che inizia a svelarsi. Questo è anche il punto in cui il paesaggio si apre, rivelando la splendida Val Contrin. Qui, il percorso si fa pianeggiante, offrendo un momento di tregua e la possibilità di ammirare la bellezza della valle. I prati verdi, punteggiati da fiori alpini e attraversati da piccoli ruscelli, creano un quadro idilliaco, perfetto per scattare qualche foto ricordo.



Si ricomincia a salire
Dopo il tratto pianeggiante, il sentiero riprende a salire, conducendo verso un secondo rifugio. Questo tratto richiede un po’ più di impegno, ma la fatica viene ripagata dalla spettacolarità del paesaggio che si apre mano a mano che ci si avvicina alla meta. Le imponenti pareti rocciose della Marmolada dominano l’orizzonte, mentre il cielo limpido e l’aria frizzante di montagna accompagnano l’escursionista in quest’ultima parte del cammino.



Arrivo al Rifugio Contrin e la Malga
Superato il secondo rifugio, si arriva finalmente al Rifugio Contrin, un luogo perfetto per fare una pausa, ricaricare le energie e magari gustare qualche specialità tipica trentina. Tuttavia, per raggiungere la vera destinazione dell’escursione, è necessario proseguire ancora per un breve tratto, fino a raggiungere la Malga Contrin.



La malga, situata in una posizione privilegiata proprio sotto le maestose cime della Marmolada, offre una vista panoramica mozzafiato. Qui, il paesaggio è semplicemente spettacolare: le montagne, i prati verdi e il cielo azzurro si fondono in un quadro di rara bellezza. La Malga Contrin è il luogo ideale per rilassarsi dopo la camminata, assaporando prodotti freschi e genuini come formaggi, salumi e pane appena sfornato. Per i bambini, l’esperienza si arricchisce ulteriormente grazie alla possibilità di osservare gli animali al pascolo e di respirare l’aria pura e fresca delle alte quote.



Dopo aver trascorso del tempo a godersi la tranquillità e la bellezza della Malga Contrin, è il momento di iniziare il ritorno verso Alba di Canazei. Il percorso di rientro segue lo stesso sentiero dell’andata, ma con la consapevolezza di aver vissuto un’esperienza unica nel cuore delle Dolomiti.
I 6 km di discesa sono più agevoli rispetto alla salita, e permettono di ripercorrere con calma e apprezzare ancora di più i paesaggi che si incontrano lungo la strada.
No Comment! Be the first one.