Durante il nostro rientro dall’Olanda, dove abbiamo visto Amsterdam, Haarlem, i Mulini a Vento, Leiden e tanto altro, abbiamo deciso di fermarci per una tappa alpina ad Innsbruck, nel cuore del Tirolo austriaco. Una città che ci ha colpiti per l’armonia tra la sua anima storica e l’incredibile cornice montana che la circonda. E, cosa non da poco per chi viaggia in camper, abbiamo trovato una sosta davvero ben organizzata poco fuori città.
Sommario dell'articolo
- Un tuffo nelle Alpi con lo spirito di una città
- Il centro storico di Innsbruck: una passeggiata nella storia (con vista montagne)
- Innsbruck: cosa vedere
- Il Tettuccio d’Oro (Goldenes Dachl)
- Maria-Theresien-Strasse
- Il Palazzo Imperiale (Hofburg)
- La Cattedrale di San Giacomo (Dom zu St. Jakob)
- L’Alpenzoo: il più alto d’Europa!
- Dove sostare in camper: l’area di Pill (Wohnmobilstellplatz Plankenhof)
- Perché ci è piaciuta così tanto?
- Altri luoghi interessanti a Innsbruck (se hai più tempo)
- Innsbruck: vale la pena?
- Hai visitato Innsbruck anche tu? Raccontaci la tua esperienza nei commenti!
In questo articolo ti raccontiamo cosa vedere a Innsbruck in un paio di giorni, cosa ci è piaciuto di più, e ti diamo anche qualche dritta su dove fermarti in camper, con tutte le info pratiche.



Un tuffo nelle Alpi con lo spirito di una città
Innsbruck è una città che respira montagna ma pulsa di vita urbana. È un mix riuscitissimo di eleganza imperiale, cultura alpina e vitalità studentesca. La sua posizione, stretta tra alte vette e il fiume Inn, la rende uno di quei luoghi che ti rimangono impressi nella memoria, anche solo dopo poche ore.
Noi l’abbiamo visitata in un paio di giorni, spostandoci a piedi nel centro storico e salendo anche all’Alpenzoo, che ha fatto impazzire il nostro piccolo. Una giornata piena, intensa e senza stress, grazie anche alla perfetta organizzazione dell’area camper dove abbiamo pernottato (spoiler: era totalmente automatizzata!).
Il centro storico di Innsbruck: una passeggiata nella storia (con vista montagne)
Innsbruck ha un centro storico compatto, elegante e pieno di atmosfera. È uno di quei luoghi dove ogni angolo racconta una storia, ogni palazzo ti invita a guardare in alto, e ogni scorcio è incorniciato dalle Alpi, che fanno da sfondo costante. Basta scendere in centro (noi siamo arrivati comodamente col treno da Pill) e iniziare a camminare senza una meta precisa: il bello qui è perdersi tra le stradine, tra i portici e le piazzette che si aprono all’improvviso, tra i tetti aguzzi e le insegne in ferro battuto.
Innsbruck: cosa vedere
Ecco alcune tappe imperdibili che rendono il centro di Innsbruck una vera chicca da esplorare.
Il Tettuccio d’Oro (Goldenes Dachl)
Impossibile non iniziare da qui. Il Tettuccio d’Oro è senza dubbio il simbolo di Innsbruck, e non solo perché brilla in mezzo alla piazza. Si tratta di una loggia realizzata nel 1496 per l’imperatore Massimiliano I, che la fece costruire come tribuna d’onore per assistere agli eventi cittadini. La cosa spettacolare? Il tetto spiovente è interamente ricoperto da 2.657 tegole di rame dorato, che riflettono la luce creando un effetto brillante quasi irreale, soprattutto al tramonto.
Davanti al Tettuccio si apre una delle piazze più caratteristiche della città, circondata da edifici colorati, locande storiche e caffè. Qui l’atmosfera è davvero magica, tra suonatori di strada e carrozze trainate da cavalli che sembrano usciti da un altro secolo.



Maria-Theresien-Strasse
Da qui ci si sposta facilmente nella Maria-Theresien-Strasse, una delle arterie più vivaci del centro. È una via ampia, pedonale, fiancheggiata da negozi, boutique, ristoranti e pasticcerie, ma anche da palazzi storici in stile barocco e rococò che aggiungono un tocco nobile al tutto. Passeggiando qui si respira un’atmosfera rilassata, quasi da città a misura d’uomo, dove lo shopping si alterna al piacere di una sosta con vista.
Al centro della strada si trova la Colonna di Sant’Anna (Annasäule), eretta nel 1706 per celebrare la liberazione dal dominio bavarese. Da qui si ha una delle viste più belle della città: davanti i tetti della Altstadt, dietro le montagne che sembrano a un passo. Se hai tempo, fermati in uno dei caffè con tavolini all’aperto: una fetta di Apfelstrudel e un cappuccino qui hanno tutto un altro sapore.
Il Palazzo Imperiale (Hofburg)
A pochi minuti a piedi dal Tettuccio d’Oro si trova il maestoso Palazzo Imperiale (Hofburg), uno dei palazzi più importanti del periodo asburgico fuori Vienna. Anche se noi non siamo riusciti a visitarlo dentro per questioni di tempo, vale la pena anche solo ammirarlo dall’esterno: la sua facciata imponente, le cupole verdi e il cortile interno raccontano secoli di storia imperiale.
Se decidi di entrare (il biglietto costa circa 10 euro), potrai visitare gli appartamenti imperiali, la sala del trono e gli ambienti privati dell’imperatrice Maria Teresa, tutti restaurati in stile rococò con grande cura. C’è anche un interessante museo che ripercorre la storia della città sotto il dominio asburgico.
La Cattedrale di San Giacomo (Dom zu St. Jakob)
Proprio dietro al Tettuccio d’Oro, quasi nascosta tra le case, si trova la Cattedrale di San Giacomo, il principale edificio religioso della città. Da fuori potrebbe sembrare sobria, ma una volta entrati si resta letteralmente senza fiato. L’interno è uno spettacolo di affreschi, stucchi e dorature, tutto giocato sui toni chiari del barocco tirolese.
Un’opera che spicca è il celebre dipinto della Madonna Ausiliatrice di Lucas Cranach il Vecchio, custodito sull’altare maggiore. La chiesa è gratuita da visitare e davvero merita qualche minuto di contemplazione. E se, come noi, hai la fortuna di entrare mentre l’organo suona, l’effetto è ancora più emozionante.



L’Alpenzoo: il più alto d’Europa!
Una delle esperienze che abbiamo apprezzato di più, soprattutto per il nostro bimbo, è stata la visita all’Alpenzoo: lo zoo alpino più alto d’Europa, situato a 750 metri di altitudine.
L’Alpenzoo non è uno zoo classico. Qui vivono solo animali che popolano le Alpi, in spazi ampi e naturali. Abbiamo visto orsi bruni, linci, lupi, caprioli, aquile e tantissimi altri animali in ambienti curati e immersi nella vegetazione. È un luogo educativo, divertente e perfetto per famiglie.
Il biglietto d’ingresso costa 13€ per gli adulti, 6,50€ per i bambini dai 6 anni in su. I bimbi più piccoli entrano gratis.
La vista su Innsbruck dall’Alpenzoo è spettacolare, e se vuoi puoi anche salire con la funicolare Hungerburgbahn, che parte dal centro città e ti porta in quota.



Dove sostare in camper: l’area di Pill (Wohnmobilstellplatz Plankenhof)
Una delle migliori soste che abbiamo fatto durante il nostro viaggio è stata senza dubbio quella nell’area camper di Pill, un paesino tranquillo a pochi chilometri da Innsbruck. L’area si chiama Wohnmobilstellplatz Plankenhof, e ve la consigliamo caldamente.
Perché ci è piaciuta così tanto?
- 50 piazzole di diverse dimensioni, tutte su fondo pianeggiante e ben curate.
- Check-in completamente automatico: all’arrivo ti viene consegnata una tessera con cui attivare i servizi (energia, acqua, scarico).
- Prezzi chiari: 26 € per 24 ore, oppure 8 € per una sosta breve di 4 ore.
- Servizi igienici puliti, raccolta differenziata, acqua potabile, scarico e colonnine elettriche ben distribuite.
- Posizione tranquilla, immersa nella natura, ma comunque ben collegata con Innsbruck (basta prendere il bus o un treno locale).
In più, il paese è grazioso e ha tutto il necessario per una sosta rigenerante: panificio, supermercatino, sentieri nel verde… insomma, un’area camper da 10 e lode.

Altri luoghi interessanti a Innsbruck (se hai più tempo)
Se hai più di un giorno a disposizione, Innsbruck offre tantissimo:
- Il Castello di Ambras: una residenza rinascimentale spettacolare, con parco e musei.
- La Bergisel Sprungschanze: il trampolino olimpico, simbolo della città sportiva, con vista panoramica e ristorante in cima.
- Il Museo Swarovski a Wattens: non lontano da Innsbruck, è un mondo magico di cristalli, arte e architettura. Perfetto per un pomeriggio alternativo.
Innsbruck: vale la pena?
Assolutamente sì. Innsbruck è una città che ti accoglie con un sorriso, ti accompagna con le sue stradine storiche e ti lascia con la voglia di tornare. In una giornata si riesce a vedere tanto, ma è anche il posto ideale per fermarsi un paio di giorni, magari alternando passeggiate in città con qualche escursione in montagna.
Se viaggi in camper, l’area sosta di Pill è perfetta per un soggiorno senza stress, in mezzo al verde ma a due passi da tutto. E se hai bimbi, l’Alpenzoo sarà la loro (e la tua) gioia.
Hai visitato Innsbruck anche tu? Raccontaci la tua esperienza nei commenti!
E se stai programmando un viaggio in camper lungo le Alpi o in direzione nord Europa, metti Innsbruck nella tua lista: ne vale davvero la pena.
E alla prossima giratina!
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