Situata nel cuore verde dell’Umbria, Bevagna è un incantevole borgo medievale che sorge nella piana di Foligno, ai piedi delle colline che conducono a Montefalco. La sua posizione strategica, presso l’ansa del fiume Timia, le ha conferito nei secoli una grande importanza commerciale e culturale. Il territorio circostante è caratterizzato da un paesaggio dolce e rigoglioso, con coltivazioni di grano, viti e olivi che testimoniano una tradizione agricola secolare.
Sommario dell'articolo
- La storia di Bevagna
- Cosa vedere a Bevagna
- Piazza Silvestri
- Le vestigia romane
- Chiese e palazzi storici
- L’Accolta (Lavatoio pubblico)
- Le Gaite di Bevagna
- Cosa vedere vicino a Bevagna
- Montefalco
- Spello
- Deruta
- Il Santuario della Madonna delle Grazie
- Torre del Colle e gli altri castelli
- Il piccolo Lago Aiso
- Fonti del Clitunno
- Bevagna in Camper
- Conclusioni
Bevagna fa parte del prestigioso club de “I Borghi più Belli d’Italia”, grazie al suo straordinario patrimonio storico, artistico e ambientale. Passeggiare per le sue vie significa immergersi in un autentico museo a cielo aperto, dove ogni pietra racconta una storia millenaria, dai fasti dell’antica Mevania romana fino al periodo medievale.
Oltre alla bellezza architettonica e alla ricchezza culturale, Bevagna è nota per i suoi eventi tradizionali e per l’eccezionale qualità dei suoi prodotti tipici. Tra questi spiccano i vini pregiati, come il Sagrantino di Montefalco, e le specialità gastronomiche legate alla cucina umbra



La storia di Bevagna
Le origini di Bevagna risalgono all’epoca umbra, ma fu con l’arrivo dei Romani che il borgo conobbe il suo massimo splendore. Nel 220 a.C., la costruzione della Via Flaminia occidentale rese Bevagna un importante snodo commerciale, favorendo lo sviluppo di un porto fluviale collegato direttamente a Roma tramite il Tevere.
Nel 90 a.C., Bevagna divenne municipium romano con il nome di Mevania. Grazie alla sua posizione, il borgo prosperò come centro di scambio tra le vie terrestri e fluviali dell’Impero. Importanti scrittori latini, tra cui Plinio il Vecchio, Virgilio e Giovenale, citarono Bevagna nelle loro opere, testimoniando il prestigio della città.
Dopo la caduta dell’Impero Romano, Bevagna passò sotto il Ducato di Spoleto e, nel 774, entrò a far parte dello Stato della Chiesa. Durante il Medioevo, il borgo si costituì come libero Comune, retto da Consoli, vivendo alterni periodi di indipendenza e soggezione alle potenze vicine. Nonostante le varie dominazioni, Bevagna rimase fedele alla Chiesa fino all’Unità d’Italia.
L’eredità romana e medievale di Bevagna è ancora oggi visibile nella sua struttura urbana e nei numerosi monumenti che arricchiscono il centro storico.



Cosa vedere a Bevagna
Passeggiare per le vie di Bevagna è un viaggio nel tempo, tra mura medievali, palazzi nobiliari, chiese romaniche e vestigia romane. Ecco alcune delle attrazioni imperdibili:
Piazza Silvestri
Cuore pulsante del borgo, è considerata una delle piazze medievali più belle d’Italia. Qui si affacciano la Chiesa di San Michele Arcangelo, la Chiesa di San Silvestro (entrambe del XII secolo) e il Palazzo dei Consoli (1270), che ospita il Teatro Francesco Torti, un piccolo gioiello ottocentesco.
Le vestigia romane
- Teatro Romano: le abitazioni medievali costruite sopra le rovine seguono ancora oggi la forma semicircolare dell’antico edificio.
- Edificio termale: conserva un raffinato mosaico del II secolo d.C. raffigurante motivi marini.
- Domus Romana: situata sotto Casa Silvestri, questa antica dimora conserva decorazioni di grande pregio.
Chiese e palazzi storici
- San Francesco (XIII secolo), costruita nel punto dove si dice che San Francesco abbia predicato agli uccelli.
- Palazzo Lepri, sede del Municipio, che ospita il Museo Civico con una sezione archeologica e una pinacoteca.
- Chiesa di San Filippo (1725) e il Monastero di Santa Margherita, espressioni del barocco umbro.
L’Accolta (Lavatoio pubblico)
Realizzato in un invaso naturale dove confluiscono le acque del Clitunno, è un luogo affascinante che racconta la vita quotidiana di Bevagna nei secoli passati.



Le Gaite di Bevagna
Uno degli eventi più affascinanti di Bevagna è il Mercato delle Gaite, una delle rievocazioni storiche più suggestive d’Italia. Questa manifestazione, nata negli anni ’80, ricostruisce la vita quotidiana del borgo nel Medioevo.
Il termine “gaite” deriva dal longobardo “watha”, ovvero “guardia”, e indica i quattro quartieri storici della città: San Giorgio, San Giovanni, Santa Maria e San Pietro. Gli statuti comunali del XVI secolo attestano questa divisione, che ancora oggi viene riproposta durante la festa.
Per circa dieci giorni, a giugno, Bevagna si trasforma in un autentico borgo medievale: le botteghe artigiane tornano a lavorare secondo le tecniche dell’epoca, si organizzano taverne con piatti tradizionali e le strade si animano con spettacoli di giocolieri, musicisti e mercanti. La festa culmina con la competizione tra le Gaite, che si sfidano nella riproduzione più fedele delle antiche arti e mestieri.
Questo evento non è solo un’occasione di spettacolo, ma anche un modo per tramandare e valorizzare il patrimonio culturale di Bevagna.
Cosa vedere vicino a Bevagna
I dintorni di Bevagna offrono numerosi luoghi di interesse, tra borghi medievali, santuari e paesaggi naturali.
Montefalco
A pochi chilometri da Bevagna, questo borgo è famoso per la sua vista panoramica sulla valle umbra e per il celebre Sagrantino di Montefalco, uno dei vini più pregiati d’Italia. Da non perdere la Chiesa di San Francesco, che ospita affreschi di Benozzo Gozzoli.
Spello
Spello è uno dei borghi più suggestivi dell’Umbria, arroccato sulle pendici del Monte Subasio e caratterizzato da vicoli fioriti, antiche mura romane e un patrimonio artistico di grande pregio. Passeggiando per il centro storico, si possono ammirare la Cappella Baglioni con gli affreschi del Pinturicchio, la Chiesa di Santa Maria Maggiore e le monumentali porte d’accesso alla città, come Porta Venere con le sue torri medievali. Celebre per le Infiorate del Corpus Domini, Spello regala un’atmosfera unica tra storia, arte e tradizioni.
Deruta
Famosa in tutto il mondo per la sua tradizione ceramica, Deruta è un borgo umbro che affascina con il suo centro storico ricco di botteghe artigiane e scorci medievali. Il cuore della città è Piazza dei Consoli, dominata dal Palazzo Comunale e dalla Chiesa di San Francesco. Da non perdere il Museo Regionale della Ceramica, che racconta secoli di arte e maestria. Oltre alla bellezza dei suoi manufatti decorati, Deruta offre anche splendidi panorami sulla valle del Tevere, rendendola una meta perfetta per chi ama l’arte e l’artigianato.
Il Santuario della Madonna delle Grazie
Situato su una collina, questo santuario del XVI secolo è un luogo di spiritualità e pace, immerso in un contesto naturale incantevole.
Torre del Colle e gli altri castelli
I castelli di Torre del Colle, Gaglioli, Limigiano e Castelbuono sono antichi baluardi medievali che dominano le colline umbre, regalando panorami mozzafiato tra vigneti e oliveti.
Il piccolo Lago Aiso
A valle, questo specchio d’acqua è legato a suggestive leggende locali ed è un luogo ideale per passeggiate rilassanti.
Fonti del Clitunno
A circa 20 km da Bevagna, queste sorgenti cristalline erano già note ai Romani, che le consideravano sacre. Oggi sono un’oasi di tranquillità immersa nel verde.
Bevagna in Camper
Se viaggi in camper, Bevagna offre un’area di sosta strategica, a soli 100 metri dal centro storico, perfetta per visitare il borgo comodamente a piedi. L’area è spaziosa e accogliente, ma presenta alcuni aspetti da considerare. Il carico e scarico dell’acqua è funzionale, con una fontana a buona pressione che offre acqua microfiltrata e refrigerata, particolarmente utile in estate, anche se i fognoli possono risultare ostruiti da foglie e detriti. L’allaccio elettrico è presente, ma con solo otto prese disponibili, insufficienti per la capienza totale. I servizi igienici, invece, risultano in condizioni trascurate e non utilizzabili. Nonostante qualche limite, l’area resta un’ottima soluzione per chi vuole esplorare Bevagna in tutta comodità.
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Conclusioni
Bevagna è un gioiello dell’Umbria che affascina con il suo patrimonio storico, artistico e culturale. Dai resti della città romana al fascino medievale delle sue strade, fino alla magia del Mercato delle Gaite, ogni angolo del borgo racconta una storia millenaria.
Se stai pianificando un viaggio in Umbria, Bevagna è una tappa imperdibile, capace di regalare un’esperienza autentica tra arte, storia, tradizioni e ottima gastronomia.
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