Immerso tra le verdi colline umbre e a pochi chilometri da Perugia, Deruta è un piccolo borgo che conserva un’anima antica e una tradizione artistica unica: quella della ceramica. Questa cittadina, che si erge su una collina a dominare la valle del Tevere, è un gioiello da scoprire per chi ama i borghi medievali, la storia e l’artigianato di alta qualità.
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Un po’ di storia: da Perugia Vecchia a Deruta
Il nome Deruta deriva da “Diruta“, ovvero “rovinata“, un termine che richiama le sue origini legate alla fuga dei perugini dalla città incendiata da Ottaviano nel 40 a.C. durante la guerra civile contro Lucio Antonio. Gli abitanti trovarono rifugio sul colle dell’odierna Deruta, un tempo chiamata “Perugia Vecchia”.
Divenuta nel corso del XII secolo una roccaforte perugina, Deruta ha vissuto momenti di gloria alternati a distruzioni e pestilenze. Il periodo di massimo splendore è stato il Rinascimento, quando la cittadina si affermò come centro di eccellenza per la produzione di ceramiche, una tradizione che si è mantenuta viva fino ai giorni nostri.



Deruta e l’arte della ceramica
Deruta è famosa in tutto il mondo per le sue ceramiche artistiche. La lavorazione della ceramica, documentata sin dal Medioevo, ha avuto un grande impulso nei secoli XV e XVI, quando il borgo raggiunse una straordinaria notorietà per la qualità e la bellezza delle sue maioliche.
Ancora oggi, passeggiando per le sue vie, si incontrano laboratori e botteghe artigiane dove è possibile ammirare gli artisti al lavoro e, in alcuni casi, partecipare a corsi di decorazione ceramica. Ogni pezzo è realizzato a mano, rendendo ogni opera unica.
Il Museo Regionale della Ceramica
Per scoprire la storia e l’evoluzione di quest’arte, una tappa imprescindibile è il Museo Regionale della Ceramica. Situato nell’antico convento di San Francesco, il museo è il più antico in Italia nel suo genere e ospita oltre 6.000 opere, tra cui maioliche a lustro, ceramiche da farmacia e targhe votive. Il percorso museale è articolato in quattordici sale su tre livelli, seguendo un ordine cronologico che va dal Medioevo alla contemporaneità.



Una particolarità è la sezione archeologica, che espone le fornaci quattrocentesche rinvenute nei pressi del museo, utilizzate per la cottura delle ceramiche. È un viaggio affascinante attraverso l’arte e la cultura di Deruta, un patrimonio che ha reso il borgo famoso nel mondo.
Cosa vedere nel centro storico
L’ingresso a Deruta avviene attraverso tre porte storiche, che conducono a un intreccio di vicoli medievali. La prima tappa è Piazza dei Consoli, il cuore del borgo. Qui si trovano:
- La fontana poligonale, costruita nel 1848, che regala un tocco di eleganza alla piazza.
- Il Palazzo Comunale, che ospita la Pinacoteca con dipinti di grandi artisti come il Perugino e l’Alunno, oltre a opere provenienti dalle chiese vicine e dalla collezione privata di Lione Pascoli.
- La Chiesa di San Francesco, uno splendido esempio di architettura gotica, affiancata dall’ex convento che oggi è sede del Museo Regionale della Ceramica.
Proseguendo la passeggiata, meritano una visita anche la Chiesa di San Michele Arcangelo e la Chiesa di Sant’Angelo, entrambe con facciate in stile romanico-gotico. La loro imponenza e semplicità raccontano la spiritualità di un’epoca lontana.



Nei dintorni di Deruta
Se hai tempo a disposizione, i dintorni di Deruta offrono altre interessanti attrazioni. Lungo la via Tiberina, ad esempio, si trova la Chiesa della Madonna delle Piagge, del 1601, la cui facciata è decorata con maioliche. Accanto, un piccolo museo espone una collezione di ceramiche.
Un’altra tappa imperdibile è il Santuario della Madonna dei Bagni, risalente al XVII secolo, celebre per la sua raccolta di ex voto popolari dipinti su mattonelle di ceramica. Questo santuario racconta storie di fede e devozione, trasmesse attraverso la maestria degli artigiani locali.
Per gli amanti dei castelli, il Castello di San Nicolò di Celle e il borgo di Castelleone offrono uno spaccato della vita medievale umbra. A pochi chilometri, il borgo di Marsciano, famoso per la produzione di laterizi, ospita il Museo Dinamico del Laterizio e delle Terrecotte, un viaggio tra le antiche tecniche di lavorazione della terracotta.
L’eredità di Deruta: una tradizione viva
Ciò che rende Deruta speciale è la sua capacità di mantenere vive le sue tradizioni. L’arte della ceramica non è solo un retaggio del passato, ma una realtà che coinvolge tutta la comunità. Ogni laboratorio, ogni negozio, ogni decorazione racconta una storia di dedizione, passione e abilità tramandata di generazione in generazione.
Visitarla significa immergersi in un borgo che vive e respira arte, dove ogni angolo è una scoperta. Che tu decida di perderti tra i vicoli medievali, di ammirare le maioliche nei negozi o di lasciarti incantare dalle opere del Museo Regionale, Deruta ti regalerà un’esperienza autentica e indimenticabile.
Un’esperienza in camper: come arrivare e dove sostare
Se viaggi in camper, è importante sapere che Deruta non dispone di un’area dedicata ai camper. Tuttavia, il parcheggio presso il campo sportivo è un’ottima soluzione per lasciare il mezzo e raggiungere comodamente il centro storico. Da lì, con una breve passeggiata, si entra nel cuore del borgo attraverso le sue porte medievali, ancora ben conservate.
Deruta non è solo una destinazione, è un viaggio nel tempo e nell’arte. Perfetto per chi cerca un’esperienza fuori dal comune, è un borgo che non smette mai di sorprendere e affascinare. Il tuo viaggio qui è un tassello che si aggiunge a una storia millenaria, fatta di passione e bellezza.
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