Montone, un gioiello medievale incastonato tra le verdi colline umbre, è un piccolo borgo che sembra uscito da un libro di storia. Situato su un colle che domina la Valle del fiume Carpina e l’Alta Valle del Tevere, Montone offre ai visitatori una rara opportunità di immergersi in un’atmosfera d’altri tempi, lontana dalle frenesie della vita moderna.
Sommario dell'articolo
Entrare a Montone significa varcare una delle antiche porte delle sue possenti mura medievali e ritrovarsi in un borgo che ha saputo conservare intatto il suo impianto urbanistico dal XII secolo.
Montone: cosa vedere e cosa fare
Non esistono itinerari prestabiliti per esplorare Montone; il paese stesso è un’attrazione, con i suoi vicoli ciottolati, archi e scorci che offrono vedute mozzafiato sulla valle sottostante. Tuttavia, ci sono alcuni luoghi di grande rilevanza storica e artistica che meritano una visita.
Il Fascino della Storia: Braccio da Montone e il Forte di Braccio
Il nome di Montone è indissolubilmente legato a quello di Andrea Fortebracci, noto come Braccio da Montone, un famoso condottiero rinascimentale nato nel borgo nel 1368. Braccio, ricordato per la sua maestria nell’arte della guerra e citato più volte nel “Principe” di Machiavelli, trasformò Montone in un punto strategico del suo dominio. Tra i luoghi simbolo del suo potere, il Forte di Braccio, oggi ridotto a pochi resti, un tempo rappresentava il cuore delle fortificazioni del paese.
Piazza Fortebraccio
Piazza Fortebraccio, nel cuore del borgo medievale di Montone. Questa piazza, sede del municipio, è il punto centrale da cui si diramano diversi vicoli fiancheggiati da case in muratura a cortina.
È un luogo suggestivo, dove si può respirare un’atmosfera d’altri tempi. Dalla piazza si può ammirare la Torre Civica che si erge tra i vicoli del borgo, con il suo orologio ben visibile su una delle facciate.



Le Porte di Montone
Montone è accessibile attraverso tre porte principali: il Verziere, Borgo Vecchio e il Monte, che corrispondono ai tre rioni del borgo. La struttura ellittica del paese e le sue mura ben conservate contribuiscono a creare un ambiente che trasporta i visitatori direttamente nel Medioevo.
Torre civica
Le mura medievali che circondano Montone danno al borgo un senso di robustezza, reso più leggero dalla Torre Civica che si erge al centro della piazza principale. In cima alla torre ci sono un orologio e delle antiche campane. Alla base, una piccola porta di legno conduce a una vecchia prigione medievale, che è possibile visitare.
Rocca d’Aries
Per chi volesse esplorare ulteriormente i dintorni, è possibile seguire la valle del Càrpina verso nord-est, fino alla Rocca d’Aries. Questa scenografica rocca, secondo una tradizione forse leggendaria, sarebbe stata fondata dai progenitori dei Fortebracci nell’alto Medioevo, e offre un ulteriore scorcio sulla storia e sulla bellezza naturale dell’Umbria.



Complesso museale di San Francesco
Montone è ricco di edifici religiosi di grande pregio. Il complesso museale di San Francesco, che include la chiesa omonima e un antico convento, è uno dei più importanti. La chiesa di San Francesco, risalente al XIV secolo, si distingue per il suo abside poligonale, la panoramica gradinata e la porta lignea intagliata, opera di Antonio Bencivenni. Al suo interno, gli affreschi di scuola umbra e le opere d’arte, come la “Madonna della Misericordia” di Bartolomeo Caporali, sono testimoni di un passato ricco di spiritualità e arte.
Il Polo museale di Montone, che include anche il Polo di Santa Caterina e il Polo di San Fedele, è un punto di riferimento culturale per il borgo. Oltre alle preziose collezioni d’arte, Montone ospita ogni anno una vivace stagione teatrale nell’auditorium di San Fedele, offrendo spettacoli di danza, musica e prosa.
Collegiata di Santa Maria e San Gregorio
La Collegiata di Santa Maria Assunta a Montone, oggi dedicata a San Gregorio Magno, fu ampliata e ristrutturata nel XVII secolo, assumendo l’aspetto che conosciamo. Le sue origini risalgono ad una chiesa trecentesca, alla quale succedette nel ruolo di parrocchia.



Montone: cosa mangiare
Montone non è solo storia e cultura, ma anche un luogo dove si possono scoprire i sapori autentici dell’Umbria. La vocazione agricola del territorio si riflette nella ricca varietà di prodotti locali, come il Mazzafegato dell’Alta Valle del Tevere, un insaccato povero ma ricco di sapore, e il vinosanto affumicato, prodotto da piccole aziende locali. Tra i produttori più noti, l’azienda agricola Poggio Moiolo, tutta al femminile, offre una selezione di vini, olio e tartufi che rappresentano l’eccellenza del territorio.
Montone è una gemma dell’Umbria che merita di essere scoperta e apprezzata. Che si tratti di una passeggiata tra i suoi vicoli medievali, di una visita ai suoi musei o di un assaggio delle sue specialità gastronomiche, Montone offre un’esperienza unica, capace di affascinare e incantare chiunque vi metta piede.
Se cercate un luogo dove il tempo sembra essersi fermato, dove la storia e la natura si fondono in un’armonia perfetta, Montone è il borgo che fa per voi.
Montone in Camper
L’Area Sosta Camper di Montone, situata in via dello Sport vicino al campo sportivo comunale, offre uno spazio accogliente per ospitare fino a 6 camper contemporaneamente. Aperta tutti i giorni dalle 9:00 alle 20:00, richiede una prenotazione o registrazione anticipata, che può essere effettuata contattando i numeri di riferimento disponibili sul sito web del comune o indicati all’ingresso dell’area.
La sosta è gratuita e consente una permanenza massima di 48 ore consecutive. I visitatori possono contribuire con un’offerta libera, destinata a sostenere le iniziative turistiche locali. L’area è attrezzata con servizi essenziali, come acqua potabile, punti di carico e scarico, e collegamenti elettrici.
Un piccolo edificio in legno all’interno dell’area serve come punto per lasciare le donazioni.
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