Il Cuore Ferito dell’Appennino che Rinasce (?)
Castelluccio di Norcia, era un piccolo borgo incastonato tra le montagne dell’Appennino Umbro-Marchigiano, è famoso in tutta Italia e oltre per i suoi straordinari paesaggi naturali, in particolare la “fioritura” che ogni anno trasforma il Pian Grande in un tappeto di colori.
Sommario dell'articolo
- Il Cuore Ferito dell’Appennino che Rinasce (?)
- Il Castelluccio di Norcia: Prima del Terremoto
- Il Terremoto del 2016: Una Ferita Profonda
- Cosa fare a Castelluccio di Norcia
- Escursioni a piedi
- Escursioni a cavallo
- Passeggiare per la piana di Castelluccio
- Mangiare nei ristori
- Castelluccio di Norcia in Camper

Questo luogo incantato è diventato, nel corso degli anni, una meta ambita per escursionisti, fotografi e amanti della natura. Tuttavia, il devastante terremoto che ha colpito l’Italia centrale nel 2016 ha cambiato per sempre il volto di Castelluccio, segnando un prima e un dopo nella storia di questo borgo.
Queste foto sono state scattate nel 2015, pochi mesi prima del terribile terremoto. Siamo tornati ad Aprile 2024 e gli occhi si sono riempiti di lacrime, vedendo ora quel piccolo borgo che non c’è più.

Il Castelluccio di Norcia: Prima del Terremoto
Prima del sisma, Castelluccio di Norcia era un gioiello di rara bellezza, un luogo dove il tempo sembrava essersi fermato. Le sue case in pietra, le stradine acciottolate, e l’aria frizzante di montagna creavano un’atmosfera unica, quasi magica.


La vita nel borgo era scandita da un ritmo lento, tipico delle comunità di montagna. Gli abitanti, legati da tradizioni secolari, si dedicavano principalmente all’agricoltura e alla pastorizia.
Le lenticchie di Castelluccio, famose per la loro qualità, rappresentavano il cuore dell’economia locale, affiancate dalla produzione di formaggi e dalla lavorazione della lana.

Il Terremoto del 2016: Una Ferita Profonda
Il terremoto del 2016 ha colpito duramente Castelluccio di Norcia. Le scosse hanno ridotto gran parte del borgo in macerie, distruggendo case, edifici storici e strade. Le immagini di Castelluccio dopo il sisma mostrano un paese devastato, con le sue strutture ridotte a cumuli di pietre.



Ma la devastazione non ha riguardato solo le abitazioni. Anche l’economia del borgo ha subito un colpo durissimo. I campi, che per secoli avevano rappresentato una fonte di sostentamento e di orgoglio per gli abitanti, sono rimasti in gran parte incolti. Le vie di accesso al borgo, fondamentali per il turismo e per il trasporto delle merci, sono state gravemente danneggiate, isolando ulteriormente Castelluccio dal resto del mondo.
Nonostante le difficoltà, Castelluccio di Norcia non ha mai smesso di lottare per rialzarsi. La comunità locale, sostenuta da volontari e organizzazioni di tutta Italia, ha iniziato subito a lavorare per ricostruire il borgo e ripristinare i campi. Anche se la strada è ancora lunga, i primi segnali di rinascita sono già visibili.



Il Pian Grande ha ricominciato a fiorire, simbolo della resilienza di questo luogo e dei suoi abitanti. Anche se le case di Castelluccio portano ancora i segni del terremoto, la gente ha iniziato a tornare, riprendendo le attività agricole e cercando di ricostruire una vita normale. L’afflusso di turisti, seppur ridotto rispetto agli anni pre-terremoto, ha rappresentato una boccata d’ossigeno per l’economia locale, portando con sé speranza e sostegno.
Cosa fare a Castelluccio di Norcia
Castelluccio di Norcia ha bisogno di tutti noi, ecco alcune attività che puoi fare per immergersi nella bellezza del territorio.
Escursioni a piedi
Puoi fare escursioni a piedi lungo i sentieri che attraversano i Monti Sibillini, godendo di panorami mozzafiato e dell’aria fresca di montagna.

Escursioni a cavallo
Se preferisci un’esperienza diversa, sono disponibili anche escursioni a cavallo, che ti permetteranno di esplorare la zona in modo più rilassato e a contatto con la natura.



Passeggiare per la piana di Castelluccio
Non perderti le passeggiate sulla Piana di Castelluccio (non solo) durante la fioritura, un’esperienza unica per ammirare l’esplosione di colori dei campi. Sintonizzati con la natura. Osserva i cavalli e le montagne.



Mangiare nei ristori
Dopo una giornata all’aria aperta, rilassati in uno dei ristori locali, dove potrai assaporare prodotti tipici come le celebri lenticchie di Castelluccio e gustare la cucina tradizionale che ha riaperto con passione e dedizione.
Nonostante fossimo in camper, abbiamo preferito mangiare locale in uno dei ristoranti/alimentari presenti.



Castelluccio di Norcia in Camper
Per chi viaggia in camper, Castelluccio di Norcia offre un parcheggio vicino al borgo, perfetto per chi desidera trascorrere più giorni immerso nella natura. Il parcheggio è ben posizionato per permettere l’accesso rapido ai sentieri e ai punti panoramici, oltre a offrire una base ideale per esplorare la zona senza fretta. Il parcheggio offre una fontana per l’acqua e uno scarico per le acque grigie.
Magnifica la vista e il tramonto che si può osservare da questo punto.
Il parcheggio è situato sotto la nuova zona “commerciale”, dove sono presenti osterie e ristoranti, prima dell’inizio della piana.



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