L’Abruzzo è una regione che amiamo particolarmente e che abbiamo imparato a conoscere negli anni con viaggi frequenti. Ogni volta che torniamo ci sorprende per la sua varietà: montagne imponenti, borghi intatti, spiagge selvagge, natura incontaminata. In questa guida descrittiva raccogliamo le mete più suggestive da vedere in Abruzzo, suddivise per aree, per accompagnarti in un viaggio ideale tra le meraviglie di questa terra.
Sommario dell'articolo
- Zona della Majella e Dintorni
- Cascata di San Giovanni sulla Majella
- Majelletta
- Campo di Giove
- Pacentro
- Sulmona
- Valle dell’Orfento
- Eremo di San Bartolomeo
- Lago di Scanno
- Roccascalegna
- Gole di Fara
- Pescocostanzo
- L’Aquila, Gran Sasso e Dintorni
- Rocca Calascio
- Santo Stefano di Sessanio
- Castel del Monte
- Piana di Campo Imperatore
- Pietracamela
- Corno Grande e Rifugio Franchetti
- Grotte di Stiffe
- Navelli
- Fiume Tirino
- Capodacqua
- Costa e Dintorni
- Calanchi di Atri
- Costa dei Trabocchi
- Punta Aderci
- Civitella del Tronto
- La mappa dell’Abruzzo
Zona della Majella e Dintorni
Cascata di San Giovanni sulla Majella
All’interno del Parco Nazionale della Majella, la cascata di San Giovanni è un luogo che incanta con la sua freschezza e la sua atmosfera. Le acque cristalline si gettano dalle rocce creando un piccolo anfiteatro naturale, un angolo silenzioso che diventa ancora più suggestivo in primavera, quando la portata è maggiore e la natura circostante esplode di verde.

Majelletta
La Majelletta è una delle vette più conosciute della Majella e rappresenta un balcone naturale sull’Adriatico. In inverno si anima con piste da sci panoramiche, mentre in estate offre sentieri che attraversano prati fioriti e boschi secolari. È uno dei punti migliori per comprendere la doppia anima dell’Abruzzo: la montagna che scende verso il mare in un unico sguardo.
Campo di Giove
Alle pendici della Majella, Campo di Giove è un borgo montano circondato da foreste e pascoli, noto sia come stazione sciistica invernale sia come punto di partenza per escursioni estive. Dal paese partono sentieri che conducono verso le vette della Majella e verso eremi nascosti nella roccia. Il centro storico, con le sue case in pietra e le fontane, conserva un’atmosfera autentica e tranquilla.

Pacentro
Tra i borghi più belli d’Italia, Pacentro si presenta con un castello medievale dalle torri svettanti e un centro storico che si arrampica sul pendio della montagna. Le sue strade lastricate, i palazzi in pietra e le fontane secolari restituiscono l’atmosfera autentica di un borgo abruzzese.
Sulmona
Non si può parlare di Abruzzo senza citare Sulmona, città elegante e vivace, incastonata nella Valle Peligna. È famosa per i confetti, che colorano le vetrine del centro storico, ma anche per la sua storia antica che risale all’epoca romana. La città conserva un acquedotto medievale, piazze scenografiche come Piazza Garibaldi, la Cattedrale di San Panfilo e numerose chiese rinascimentali e barocche. Sulmona è anche la patria del poeta Ovidio, al quale è dedicata una statua nella piazza principale.

Valle dell’Orfento
La Valle dell’Orfento è un canyon verde che si sviluppa tra boschi rigogliosi, corsi d’acqua limpidi e gole profonde. È considerata uno dei luoghi più belli e selvaggi dell’Appennino centrale, con una biodiversità straordinaria. I suoi sentieri, che seguono il corso del fiume, sono perfetti per scoprire un paesaggio che alterna angoli ombrosi e improvvisi scorci panoramici.
Eremo di San Bartolomeo
Incassato nella roccia della Valle dell’Orfento, l’Eremo di San Bartolomeo in Legio è un luogo di grande spiritualità. Costruito tra le falesie e raggiungibile solo a piedi lungo un sentiero, fu frequentato anche da Pietro da Morrone, futuro Papa Celestino V. Le piccole celle e la chiesetta ricavate nella pietra parlano di una fede austera, immersa nel silenzio della natura.

Lago di Scanno
Il Lago di Scanno è celebre per la sua forma a cuore, che lo rende uno dei laghi più romantici d’Italia. Circondato da montagne e boschi, è una meta amata sia da chi cerca relax sulle sue sponde sia da chi desidera avventurarsi lungo i sentieri che lo costeggiano.
Roccascalegna
Il Castello di Roccascalegna è arroccato su uno sperone di roccia a strapiombo sulla valle. La sua posizione spettacolare e la sua storia legata a leggende di tradimenti e fantasmi ne fanno una delle attrazioni più affascinanti dell’Abruzzo.

Gole di Fara
Le Gole di Fara San Martino si aprono all’improvviso tra le montagne della Majella, con pareti rocciose che si innalzano per centinaia di metri. Sono la porta d’ingresso a sentieri che conducono a eremi nascosti e rappresentano uno degli scenari più spettacolari per chi ama l’escursionismo.
Pescocostanzo
Borgo di montagna raffinato ed elegante, Pescocostanzo è famoso per le sue chiese rinascimentali, i palazzi signorili e le tradizioni artigiane, come la lavorazione del merletto a tombolo. Le sue strade curate e i suoi edifici armoniosi lo rendono uno dei borghi più belli d’Italia.
L’Abruzzo è una regione che sorprende a ogni passo. Dai paesaggi montani del Gran Sasso e della Majella alle coste frastagliate dell’Adriatico, dai borghi medievali intatti alle riserve naturali, ogni luogo racconta una storia di autenticità e bellezza. Per noi, che torniamo spesso in questa terra, l’Abruzzo è una fonte continua di emozioni e scoperte: un mosaico di natura e cultura che invita sempre a un nuovo viaggio.
L’Aquila, Gran Sasso e Dintorni
Rocca Calascio
Posta a 1.460 metri, Rocca Calascio è una delle fortificazioni più alte d’Italia. Le sue rovine si stagliano contro il cielo creando un paesaggio epico. Non a caso è stata scelta come set per film internazionali come Ladyhawke e Il nome della rosa. Al tramonto, quando le mura si tingono di arancio e l’orizzonte abbraccia Gran Sasso e Majella, la sua magia è totale.

Santo Stefano di Sessanio
Borgo fortificato perfettamente conservato, Santo Stefano di Sessanio è un dedalo di stradine acciottolate e case in pietra chiara. È un esempio raro di borgo medievale rimasto intatto, che oggi rivive grazie a un turismo lento e sostenibile. Passeggiare tra le sue arcate e le sue piazzette significa immergersi in secoli di storia.

Castel del Monte
Non lontano da Campo Imperatore, Castel del Monte è un borgo medievale che conserva ancora il suo aspetto autentico. Le case in pietra, i vicoli stretti e le piazzette raccolte ne fanno un luogo dall’atmosfera sospesa nel tempo. Passeggiando per il paese si incontrano portali scolpiti, archi, torri e resti delle antiche mura che ricordano la sua origine fortificata.
Il borgo è noto anche per le tradizioni pastorali e per le feste legate alla transumanza, che qui trovano una delle espressioni più vive dell’intero Abruzzo. La sua posizione panoramica regala viste spettacolari sulle montagne circostanti e sull’altopiano di Campo Imperatore, rendendolo una tappa imperdibile di un itinerario nella zona.

Piana di Campo Imperatore
Conosciuto come il “Piccolo Tibet”, Campo Imperatore è un altopiano sterminato ai piedi del Gran Sasso. I suoi prati sconfinati ospitano greggi e mandrie, aquile e lupi, e sono circondati da montagne che si innalzano a perdita d’occhio. È un paesaggio che lascia senza fiato, ideale per escursioni, ma anche per sostare e contemplare l’infinito.

Pietracamela
Ai piedi del Corno Grande, Pietracamela è un borgo pittoresco fatto di vicoli stretti e case in pietra. Il paese conserva la sua struttura medievale e regala scorci che sembrano dipinti. Dalla piazza principale si aprono viste spettacolari sul Gran Sasso, rendendolo un punto di partenza privilegiato per le escursioni in quota.

Corno Grande e Rifugio Franchetti
Con i suoi 2.912 metri, il Corno Grande è la cima più alta degli Appennini. Raggiungere la vetta è un’impresa alpinistica che regala emozioni indimenticabili: dalla cima lo sguardo spazia sull’Adriatico, sul Tirreno e sulle catene montuose circostanti. Ai piedi del versante orientale si trova il Rifugio Franchetti, punto di riferimento per escursionisti e alpinisti.

Grotte di Stiffe
Le Grotte di Stiffe sono un viaggio nelle viscere della terra. L’acqua che scorre al loro interno ha modellato stalattiti e stalagmiti, creando ambienti spettacolari. Le sale più ampie custodiscono cascate sotterranee e scorci che incantano i visitatori, rendendo la visita un’esperienza adatta a tutti.

Navelli
Situato tra L’Aquila e Sulmona, Navelli è un borgo medievale noto in tutto il mondo per lo zafferano dell’Aquila DOP, chiamato anche “oro rosso”. Le sue stradine in pietra, i palazzi signorili e le piccole chiese raccontano una lunga storia legata alla transumanza e all’agricoltura. Visitare Navelli in autunno, durante la fioritura dello zafferano, significa assistere a uno spettacolo unico che unisce paesaggio, tradizione e sapori autentici.

Fiume Tirino
Definito spesso “il fiume più limpido d’Europa”, il Tirino scorre tra prati e boschi ai piedi del Gran Sasso. Le sue acque trasparenti e verdissime ospitano trote e lontre, e sono perfette da esplorare in canoa o kayak per un’esperienza lenta e immersiva nella natura. Le sponde del fiume sono punteggiate da mulini, orti e piccoli borghi rurali che raccontano il legame tra l’uomo e l’acqua.

Capodacqua
Il borgo sommerso di Capodacqua è un luogo misterioso e affascinante. Si trova nei pressi di Capestrano ed è visitabile attraverso immersioni subacquee o in particolari condizioni di trasparenza delle acque. Le case sommerse e i ruderi che emergono dal lago creano un’atmosfera sospesa, quasi irreale.
Costa e Dintorni
Calanchi di Atri
Gli imponenti calanchi di Atri, con le loro forme aspre e surreali, sono il risultato di millenni di erosione del terreno argilloso. Le creste e le gole che si susseguono creano un paesaggio lunare, che al tramonto si colora di sfumature dorate.

Costa dei Trabocchi
La Costa dei Trabocchi è una delle icone dell’Abruzzo. Queste antiche macchine da pesca in legno, sospese tra cielo e mare, punteggiano il litorale offrendo uno spettacolo unico. Molti trabocchi sono oggi ristoranti sul mare, dove gustare pesce freschissimo immersi in un’atmosfera autentica.

Punta Aderci
La Riserva Naturale di Punta Aderci è un gioiello di natura incontaminata. Spiagge selvagge, mare cristallino e colline ricoperte di vigneti creano un paesaggio armonioso e potente. È il luogo perfetto per chi cerca silenzio e bellezza, lontano dalle spiagge più affollate.
Civitella del Tronto
Al confine settentrionale dell’Abruzzo sorge Civitella del Tronto, dominata dalla sua imponente fortezza borbonica. È una delle piazzeforti più grandi d’Europa, lunga oltre 500 metri, costruita in posizione strategica per controllare i confini con lo Stato Pontificio. Passeggiare tra i bastioni, i camminamenti e le gallerie della fortezza è un viaggio nella storia, dal Medioevo fino all’Unità d’Italia, quando Civitella fu l’ultimo baluardo borbonico a cadere. Dal punto più alto lo sguardo abbraccia un panorama vastissimo che spazia dal Gran Sasso al mare Adriatico.

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